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Tag: feelings
Cold.
Cold dead bones
In a cold dead bed
With a cold dead sheet
And boney cold flowers
Hideous freezing memories
Rising from the dead
Gravestones whistling loudly
People praying silently
Mourning words of peace
Finding madness instead
-Stefania
Isn’t it incredible?
Isn’t it incredible? How every sunset could be the last one? The most beautiful one? The saddest or the best one?
Isn’t it incredible? How every sunset could be the beginning or the end of a new story? A new life or a new book?
Isn’t it incredible?How we can capture a moment that means more than it’s said and done?
Isn’t it incredible? How a ray of sun can change our mood, our thoughts and all our day?
Isn’t it incredible? How we deeply live these moments? In tune with the world and the sounds around us?
Oh nature! Isn’t it an incredible woman?
Check my EyeEm and Instagram account (_starrynight24_) for more photos🌻
-Stefania
Sunrise
A window on the infinity
I took it on Christmas Day🎄
It was really foggy and rainy outside (extremely cold too) but, for a moment, the sun showed up and the sky was so blue and clear!
You can find it on Eyeem
If you save it, please tell me 🙂
–Stefania
Black and white
White pages
And dark lines
Mixed with entities
That I can’t define
But they show in front of me
Telling me how to live
In a black page
Don’t forget to read my book “The shadow through” on Wattpad, especially if you want to read more poems!
Ai miei lettori italiani.
Vi andrebbe di leggere i testi di una ragazza (sempre su Wattpad) che vi giurò, scrive benissimo! Ecco il link, se siete interessati.
-Stefania
Bene e male
Esistono veramente, il bene e il male?
Come sappiamo cosa è male e cosa è bene per noi? Molte scelte sono state definitive cattive, malsane ma erano necessarie.
Molte sono state definite buone, ma in realtà hanno portato il male.
Se il bene è relativo e dipende dalla società, dal tempo, dalle nostre percezioni, esiste? Può essere applicato come canone principale per ogni nostra scelta, ogni nostro pensiero o la nostra percezione delle cose?
Se ci pensiamo bene, persino scrivere questo testo potrebbe essere definito il male, perché starei andando contro quegli ideali che tutti hanno inglobato passivamente a se stessi. Discutendone, vado contro l’etica comune, diventando quindi qualcosa da eliminare, ovvero il male. Ma è il male degno di essere eliminato per far trionfare il bene? Non abbiamo bisogno, in realtà, di entrambi per vivere in questo mondo?
Non abbiamo bisogno del male per contestare, per scoprire? Perché se ci attenessimo a tutto il bene, allora certe libertà sarebbero limitate. Per alcuni, il contestare è un male da debellare per instaurare un punto di vista, credendo di fare del bene, ma non è anche questo un male?
E se allora male e bene possono coesistere nella stesso momento, cosa possiamo dire? Come possiamo capire la differenza tra le due cose? Ha un nome?
Molti non accettano il coesistere di due forze opposte, poiché schierati agli estremi, incapaci di concepire, o accettare, la via di mezzo. Bianco e nero, male e bene, nessuna sfumatura, rigidità pura.
Questa rigidità non ci porta da nessuna parte, se non a essere giudici inflessibili senza una vera e propria etica, pensata e analizzata senza alcun filtro sociale.
Abbiamo veramente bisogno di certe definizioni?
Ci sono certe cose che indubbiamente dovrebbero essere il bene, come altre sono il male, ma quando si fa del bene per qualcuno, si compie sempre il male dell’altro.
In questa dualità, possiamo affermare di capire sul serio il concetto di questi due termini e applicarlo alla realtà, con dei filtri oggettivi e non inquinati dalla voce altrui?
Sembra che molti facciano del bene travisandone il significato. Quanti paladini della giustizia si sono immolati uccidendo delle persone, convinti di salvare il mondo.
Se si osserva questi fenomeni, si può dire che gli esseri umani non abbiano capito niente, ma ci sono altre prove che vanno contro questa affermazione (es.le opere di carità).
Ma continuo a credere che i concetti di base non esistano, perché è tutto relativo, quindi perché crederci così rigidamente?
-Stefania